Quando si parla di riqualificazione energetica, una delle tecniche maggiormente diffuse, soprattutto per intervenire sugli edifici che sono stati realizzati negli anni Cinquanta e Sessanta, è quella dell’insufflaggio. Questo tipo di tecnica di isolamento prevede di iniettare nell’intercapedine vuota delle murature un determinato materiale isolante. Si tratta di un’operazione che può essere portata a termine in vari modi, con la posa dall’interno o dall’esterno. Questo sistema viene utilizzato spesso anche per isolare i sottotetti, oppure tutte quelle cavità costruttive di altre tipologie, come ad esempio i cavedi. Tra i materiali che vengono utilizzati più di frequente troviamo la lana di vetro, la fibra di cellulosa, la vermiculite granulare, il polistirene espanso in perle e la lana di roccia, oltre che la perlite. I vantaggi dell’insufflaggio Il primo punto di forza di questo tipo di intervento di isolamento è certamente quello di avere un costo piuttosto limitato. I prezzi dell’insufflaggio, come si...
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