Ergonomia ed efficienza

Anche se molte aziende hanno investito parecchio denaro per creare un ambiente di lavoro piacevole e comodo, in genere gli uffici, con le loro tinte neutre e gli arredi standard, lasciano molto a desiderare. Uno degli aspetti più piacevoli del lavoro da casa è quello di poter creare un ambiente che risponda ai propri gusti personali.
Per quanto l'estetica abbia la sua importanza, ciò che non va assolutamente trascurato è l'aspetto ergonomico. Molti mobili da ufficio non hanno un'estetica accattivante, ma sono comunque frutto di studi e ricerche sull'ergonomia, e sono stati progettati sia per migliorare produttività ed efficienza che per prevenire le patologie da ufficio. Anche lavorando in casa bisogna fare attenzione ai dolori di schiena, alle posture sbagliate e all'affaticamento oculare; e il rischio aumenta se si utilizzano arredi o accessori che non sono stati progettati ad hoc per il lavoro.
  • Illuminazione
    In genere, negli spazi di lavoro, la luce d'ambiente deve essere tra
i 500 e i 1000 lux. Il lavoro al computer richiede un livello luminoso inferiore,
tra i 300 e i 500 lux, dal momento che il monitor è a sua volta una sorgente
luminosa. Le luci d'ambiente possono essere a soffitto per evitare riflessi e
abbagliamenti, ma saranno necessarie anche alcune luci localizzate per leggere
i documenti cartacei.
  • Superfici di lavoro
    È fondamentale che i piani di lavoro siano alla giusta altezza.
Dal momento che le tastiere dovrebbero, di regola, trovarsi a un livello inferiore
rispetto al piano della scrivania, mentre i monitor dovrebbero essere un po' più
alti, il tavolo di lavoro risulta più efficiente se occupa diversi livelli o se ha un
piano a scomparsa per la tastiera. Gli spigoli tondeggianti proteggono i polsi e le
braccia.
  • Tastiera  
    Lavorare alla tastiera risulta più comodo e più idoneo a prevenire
patologie se la tastiera è collocata di fronte al corpo, a una distanza tra i 10 e i
40 cm, e a un'altezza tale da non rendere necessario sollevare le spalle e in modo
che i polsi e gli avambracci siano dritti. Meglio se è di tipo ergonomico.
  • Sedia
    I lavori sedentari richiedono una sedia di tipo ergonomico, cioè in grado di
consentire una certa libertà di movimento e posizioni diverse. La seduta deve
essere imbottita, basculante e con il bordo anteriore tondeggiante; l'altezza deve
essere regolabile in modo da poter stare seduti con le piante dei piedi appoggiate
a terra e in linea con le gambe. Lo schienale deve seguire la linea della colonna
vertebrale e deve essere reclinabile per consentire di distendersi leggermente, di
allungarsi e di cambiare posizione.
  • Stivaggio  
    Creare una postazione di lavoro in casa solitamente non pone molti
problemi, mentre è più difficile trovare posto per tutto ciò che al lavoro è
connesso: archivio, materiale di cancelleria, corrispondenza, ricevute, materiale
di consultazione. Ben pochi hanno la disciplina o la fiducia nell'infallibilità della
tecnologia  indispensabili  per gestire  un ufficio  totalmente  informatizzato.
Potrebbero essere necessarie due o tre zone separate per sistemare in casa le
diverse cose relative al lavoro: vicino o attorno alla scrivania per ciò che è in
corso o che richiede una consultazione continua; un luogo facilmente accessibile
per il materiale di consumo e di consultazione; infine un luogo più appartato e
non in vista per archiviare i lavori terminati e le vecchie ricevute.
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