Scope a vapore: cosa sono, come funzionano e quali vantaggi hanno?
L'igiene in casa è un argomento che propone molte sfide, anche se si è esperti, e le scope a vapore possono diventare un elettrodomestico capace di semplificarle. Grazie al calore del vapore, infatti, è possibile sciogliere le incrostazioni più complesse, agendo anche contro gli allergeni, i batteri e i germi. Ma di cosa si tratta, esattamente, e come funzionano?
Cos'è una scopa a vapore?
La scopa a vapore è un elettrodomestico in realtà molto semplice da descrivere, soprattutto se si ha già una discreta confidenza con altri apparecchi che sfruttano una caldaia, come i ferri da stiro. A livello estetico somiglia ad una scopa elettrica, il che la rende molto maneggevole e leggera, ma il "cuore" è del tutto diverso. La caldaia, infatti, permette di portare l'acqua ad una temperatura intorno ai 100 gradi, o di poco inferiore, così da poter pulire e igienizzare il pavimento (e non solo). Sull'aspirazione della polvere, invece, va fatto un discorso a parte, che vedremo fra poco.
Come funzionano le scope a vapore?
All'interno della scopa si trova una caldaia, che ha appunto il compito di riscaldare l'acqua. Quando l'acqua raggiunge la temperatura di ebollizione, si trasforma in vapore, e in seguito viene indirizzata attraverso un apposito ugello verso la bocchetta pulente dell'elettrodomestico. Di solito le migliori scope a vapore sono dotate di un panno in microfibra, che impedisce al getto di raggiungere direttamente il pavimento, così da preservare le superfici delicate come il parquet, evitando anche gli aloni dovuti alla condensa.
Inoltre, parliamo di un dispositivo multifunzione. Oltre ai pavimenti, può essere usata per pulire superfici come i tappeti, le moquette, i piani cottura, il forno, i sanitari e molto altro ancora. Alcune scope a vapore permettono addirittura di utilizzare il corpo macchina senza l'asta, un po' come avviene con le scope elettriche convertibili in aspirabriciole. In pratica, in base alle esigenze, potremo usare questo apparecchio come un pulitore a vapore portatile.
Infine, è bene sottolineare che il calore del vapore è in grado di uccidere il 99,9% dei germi e dei batteri presenti sulle superfici, così da garantire un'igiene in casa davvero profonda.
Scopa a vapore con o senza aspirazione?
Le scope a vapore con funzione aspirante sono piuttosto rare, hanno un costo elevato e un peso superiore alle medie. Non sono le più facili da gestire, ma danno la possibilità di sfruttare sia l'igienizzazione grazie al vapore, sia l'aspirazione della polvere e dello sporco.
Le scope a vapore classiche non sono dotate di aspirazione, ma non si tratta di un difetto. Sono elettrodomestici progettati specificatamente per sfruttare questo sistema, e sono anche più leggeri e maneggevoli, oltre che meno costosi. Inoltre, polvere e vapore non vanno d'accordo: prima bisogna sempre aspirare lo sporco, e solo dopo passare il vapore, per evitare di combinare pasticci.
In sostanza, la scelta tra una scopa a vapore con o senza aspirazione dipende strettamente dalle esigenze personali. Entrambe le soluzioni presentano comunque i vantaggi della pulizia a vapore, ed è questo ciò che conta.
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