By mcbada on Lunedì, 15 Marzo 2010
Category: Piastrelle e parquet

Piastrelle in 3D firmate Okhyo

Non c'è trucco non c'è inganno, direbbe un imbonitore o un giornalista che vuole sottolineare la veridicità delle sue asserzioni. Eppure il trucco c'è qui, non si può negare e sta tutto nell'illusione ottica creata dalla suggestione di queste fantastiche piastrelle...in 3D. Queste creazioni che vi mostriamo sono firmate dalla francese Okhyo (mai nome di un azienda è stato più azzeccato!) e sono sicuramente capaci di (s)travolgere la parete di un qualunque spazio nel vostro appartamento. Questo solo per mostrare e sottolineare una tendenza del design oggi che a noi piace da pazzi: la stampa digitale su ceramica potrebbe essere un’ottima variazione su tema del wall covering. Adattissime per creare dei veri e propri murales con cui decorare qualunque ambiente della casa, le piastrelle diventano parte integrante di un mosaico surreale o iper-reale, come le bellissime cascate per il bagno nella foto a destra. Come vedete l'occhio è ingannato a fin di bene per un effetto veramente realistico. Si potrà riprodurre molti ambienti: dalla foresta amazzonica alla spiaggia tropicale fino al landscape di una metropoli. [caption id="attachment_2186" align="alignright" width="122" caption="Piastrelle in 3D di Okhyo"]

[/caption] Si ottengono scenografie straordinarie, spettacoli della natura vivant, quasi modernissimo tromp d'oeuil ma in pura ceramica. Infatti le mattonelle per imprimere le immagini utilizzano la tecnologia a stampa digitale impressa. Se siete tra coloro che desiderano avere mattonelle uniche per rivestire le pareti, potete anche utilizzare immagini reali tratte dalle vostre foto personali, da applicate in qualsiasi parte della casa, anche il bagno o la cucina. Il costo? Varia dai 399 ai 499 euro. Il sito dell’azienda Okhyo propone moltissime soluzioni con idee su come arredare e con quali immagini. Con le mattonelle potete giocare anche on-line : basta andare sul sito, scegliere una delle immagini proposte e posizionarle all'interno di stanze virtuali, guardando se l’effetto vi piace o meno!

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