By mcbada on Giovedì, 07 Gennaio 2010
Category: Illuminazione

Lighting bag, fare luce in un bicchiere

Le tecniche di illuminazione della propria casa, nel corso degli ultimi anni, ha assunto sempre maggiore importanza, dati i costi ad esso legati. Lampade, lumi, appliques e punti luce in realtà non sono mai stati solo elementi strettamente funzionali: hanno iniziato a diventare sempre più frequenti design folli e inconsueti, facendo così di questi pezzi d'arredamento in tutto e per tutto degli oggetti di design e di arte, da esibire con orgoglio come una scultura o un quadro prezioso. Ne è un esempio Lighting Bag, l’ultima follia di light design dovuta all'estro geniale del designer Wonsik Chae. Volete stupire amici e parenti? Avete bisogno di luce ma non volete disturbare vostra moglie che dorme? Allora attenzione: prendete la piccola bustina e come quella del the verde, si deve immergere in un liquido per potere ottenere luce.

Magia? No, si tratta di una reazione chimica che rende possibile tutto questo. Una calda luce giallo oro di diffonderà nella tazza e poi in tutta la stanza ricreando una calda atmosfera e trasformando la nostra tazza o il nostro bicchiere in una piccola lampada portatile. Nella bustina sono infatti contenute delle sostanze fluorescenti che interagiscono con la soluzione chimica, creando questo effetto luminoso suggestivo e unico. Un progetto che supera di gran lunga le classiche lampadine, o le sperimentazioni come la lampadina ultrapiatta del designer Yoonhuyn Kim, o le lampadine LED che durano 30 anni. Il dispositivo luminoso ideato dal designer Chae è semplicissimo da usare. Basta scartare il sacchettino ed immergerlo in un liquido e… fiat lux! Immaginate l'effetto outodoor per una festa o una cena romantica, per non parlare in caso di black out o semplicemente per creare atmosfera ovunque nella casa, dal bagno alla camera da letto fino al soggiorno.

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