Tutti pazzi per le sedie e i divani d'avanguarde! ecco una serie di proposte per arredare la vostra casa al meglio del design contemporaneo. La sua forma è una corolla di fiore, un petalo di calla delicato e bianco: la poltrona Jenny proviene dallo spirito creativo di Filippo Mambretti, il quale con questo complemento d’arredo bianco come un giglio si propone di realizzare una seduta caratterizzata dalla comodità, ma allo stesso tempo di ottenere un sagoma evanescente per un oggetto così solido, come solitamente è una poltrona. Jenny, grazie alla semplicità e leggerezza della seduta, si adagia dall’ambiente con la delicatezza di un petalo appunto, donando ad esempio ad un salone la sua levità strutturale e la sua forma così accogliente e peculiare. Avendo infatti solo un punto di appoggio circolare, Jenny può comodamente dondolare, quasi cullarci nelle sue cavità, sfiorando appena il pavimento o il parquet. La comoda e morbidissima seduta ci fa sprofondare con gentilezza in momenti di puro piacere e assoluto relax. Ma se vi serve una sedia e non una poltrona, e ancora siete affascinati dall'idea di natura che c'è nella poltrona Jenny, potreste scegliere il minimal eccentrico e altrettanto leggero della proposta nipponica del designer Eiji Shibata, Mangrove Chair, ispirata alle complesse radici delle Mangrovie. Una immagine surrealista fatta a sedia per un salotto o un complementi d’arredo per il giardino più onirico e poetico del vicinato, realizzata in acciaio snello e leggero ma molto solido, per una follia di seduta dalle linee scultoree che merita un premio per l'originalità. Il Giappone è comunque sempre denso di novità incredibili e oramai di facile accesso anche per il cliente italiano. Questa sedia che sembra uscita da un film di Burton o dalla fantasia di Lewis Carrol è degna di appartenere alla Regina di Cuori di Alice in the Wonderland.