Spesso le case unifamiliari, soprattutto nei paesi anglosassoni, sono corredate di ambienti accessori autonomi, utilizzati come depositi o laboratori. Al giorno d'oggi questi ambienti si prestano a essere utilizzati per svolgere attività professionali. La loro peculiarità è quella di essere isolati, indipendenti e separati dal resto della casa; in passato molti scrittori inglesi hanno lavorato in luoghi del genere: tra loro, Roald Dahl, Phillip Pullman e Margaret Drabble. George Bernard Shaw aveva addirittura un piccolo edificio nel giardino della sua casa di Ayot St. Lawrence, nello Hertfordshire, in Inghilterra, con un tavolo girevole in modo da poter ruotare seguendo la direzione del sole.
Se avete un giardino abbastanza grande, l'allestimento di uno spazio del genere è assolutamente consigliabile.

In questo modo viene garantita la necessaria distanza psicologica tra casa e lavoro, ed è piacevole uscire di casa e imboccare un vialetto in giardino per andare al lavoro. I clienti, fornitori o consulenti che frequentano con regolarità l'uffico potranno inoltre accedere allo spazio di lavoro senza dover entrare in casa.
Se non avete particolari pretese, creare un luogo di lavoro in uno spazio di questo tipo non pone particolari problemi; è sufficiente dotarlo di impianto elettrico e fare installare una linea telefonica. Poiché a volte l'esterno è poco attraente, una ditta inglese ha recentemente proposto un piccolo ufficio prefabbricato dall'aspetto piacevole. Un vantaggio di questa soluzione è che normalmente non richiede permessi comunali, senza contare, poi, che è facile da installare.

È necessario però prendere alcune precauzioni: se disponete di costose apparecchiature, fate installare un impianto d'allarme così da evitare l'intrusione di malintenzionati.
Convertire in uffico un vecchio deposito implica però delle difficoltà di tipo legale e burocratico che vanno esaminate caso per caso in quanto molto legate al luogo e alla discrezione delle autorità locali di competenza.