Al Salone del Mobile appena trascorso cosa ci ha colpito di più? Vi avevamo già parlato nei post precedenti dei pezzi in mostra al Fuori Salone di Porro, ma sicuramente lo stand concepito da Piero Lissoni, felice naufrago  in un mare di bianco latte, non ha mancato di affascinarci! Lissoni ha scelto appunto il bianco come colore dell’astrazione e dell’identità poetica per vestire le forme e dare allo stand la forma di un ambiente così acquatico ma virginale e incontaminato, non invadente né rumoroso: le nuove composizioni Modern a parete e volumi free-standing o su ruote hanno preso il "palco" salendo on the stage insieme alla fascinanzione di tecnologie invisibili. Queste ultime al servizio del cliente e della sua casa, sempre in continuo cambiamento hi-tech. Linee e forme altrettanto  armoniose e decisamente molto free, easy e rilassate provenono invece dalla poltrona lounge Jade, ideata e disegnata da Christophe Pillet e realizzata da Porro. Interessante esempio di contract d'altissima classe per una location veramente d'eccezione. La poltrona Jade è stata progettatta all'interno della fornitura completa per le stanze da letto dell’Hotel Sezz a Saint Tropez.

Le sue caratteristiche? La splendida sedutaè  in pelle turchese, colore che Christophe Pillet ha scelto per ricordare e suggerire le suggestioni legate al viaggio e le emozioni vacanziere del mare, l'ampiezza dell’orizzonte levantino e la positività della vita. Jade inoltre  appare sospesa su una struttura in legno con base a croce, appoggiandosi solo su 4 punti. Rigore progettuale e armonia formale insieme per un pezzo passe-partout, che può sicuramente dare vitalità e grazia sia negli ambienti della casa sia in uffici ed in hotel di lusso, per un’azienda come Porro attenta alle tendenze e aperta a muoversi sempre oltrepassando le linee di confine tra territori e settori d'arredo diversi.